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Giovanni Ferrario (Milano, 1973) si è laureato in Filosofia presso l’Università degli Studi di Milano. È artista, saggista e teorico. Il suo lavoro dialoga con la fotografia, la performance, il disegno, la pittura, la scultura. Tale eterogeneità linguistica trova sintesi nella scansione a contatto, mezzo che impiega dalla metà degli anni novanta. Le matrici scultoree, fragili e deperibili, vengono conservate grazie a un’immagine digitale che l’artista trasforma in stampe o installazioni multimediali.

Le sue opere sono state esposte in mostre personali e collettive in Italia e all’estero tra cui: Mart (Rovereto), Palazzo delle Esposizioni (Roma), Museo della Permanente (Milano), Museo Poldi Pezzoli (Milano), Museo MA*GA (Gallarate), Università Luiss (Roma), Triennale (Milano), LVII Festival d’Avignon, (France), Museo Diocesano (Milano), Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli (Torino), SMMoA Santa Monica Museum of Art (USA), Fondazione Achille Castiglioni (Milano), Fondazione Adolfo Pini (Milano). Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Passeggiata minima. Estetica del microscopico (Utet, 2007); con Stefano Arienti La danza delle polveri (Corraini Edizioni, 2009); Two paper drops before the sky (Mousse Publishing, 2012); Quasi (Corraini Edizioni, 2014); Estetica dell’arte contemporanea (Meltemi, 2019); La sintesi spontanea (Corraini Edizioni, 2019); Estetica elementare (Pearson, 2021). Dal 2004 insegna Fenomenologia e critica d’arte presso l’Università Cattolica di Milano. Nel 2003 viene premiato con il Computer Art award presso il Mart di Rovereto.

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Giovanni Ferrario (Milan, 1973) graduated in Philosophy from the Università degli Studi in Milano. He is an artist, essayist and theorist. His work dialogues with photography, performance, drawing, painting and sculpture. This linguistic heterogeneity finds synthesis in contact scanning, a medium he has employed since the mid-1990s. The sculptural matrices, fragile and perishable, are preserved thanks to a digital image that the artist transforms into prints or multimedia installations.

His works have been exhibited in solo and group exhibitions in Italy and abroad including: Mart (Rovereto), Palazzo delle Esposizioni (Rome), Museo della Permanente (Milano), Museo Poldi Pezzoli (Milano), Museo MA*GA (Gallarate), Luiss University (Roma), Triennale (Milano), LVII Festival d’Avignon, (France), Museo Diocesano (Milano), Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli (Turino), SMMoA Santa Monica Museum of Art (USA), Fondazione Achille Castiglioni (Milano), Fondazione Adolfo Pini (Milano). His publications include: Passeggiata minima. Estetica del microscopico (Utet, 2007); with Stefano Arienti La danza delle polveri (Corraini Edizioni, 2009); Two paper drops before the sky (Mousse Publishing, 2012); Quasi (Corraini Edizioni, 2014); Estetica dell’arte contemporanea (Meltemi, 2019); La sintesi spontanea (Corraini Edizioni, 2019); Estetica elementare (Pearson, 2021). Since 2004 he has been teaching Phenomenology and Art Criticism at Università Cattolica di Milano. In 2003 he was awarded the Computer Art award at the Mart in Rovereto.